Il Microsorum è una felce che incanta con le sue foglie lussureggianti e la sua natura esotica. Originaria delle regioni del sud-est asiatico, Indonesia, Malaysia, Australia e delle isole del Pacifico, questa pianta appartiene alla famiglia delle Polypodiaceae. Sebbene la sua coltivazione sia considerata più adatta a fioristi esperti, con la giusta guida anche i meno esperti possono godere della bellezza di questa pianta perenne.
Caratteristiche del Microsorum
Il Microsorum raggiunge un’altezza di circa 25 cm, con foglie che possono allungarsi fino a 50-60 cm, mentre in natura possono superare il metro. Con un tasso di crescita che produce poche nuove foglie all’anno, richiede pazienza e dedizione. Questa felce è inoltre termofila, prosperando a temperature comprese tra i 20 e i 28°C, ma richiede attenzione particolare in inverno per evitare il raffreddamento delle radici.
Requisiti di Umidità e Illuminazione
Il Microsorum predilige un’umidità elevata, che in molti casi ne rende ideale la coltivazione in terrario. Può anche essere posizionato su un vassoio di ciottoli bagnati o nebulizzato 2-3 volte al giorno. Per quanto riguarda l’illuminazione, la pianta preferisce una luce intensa ma diffusa. Una finestra orientata a est o ovest è ideale; tuttavia, in un finestrino rivolto a nord durante l’inverno sarà necessaria illuminazione supplementare, mentre in un’esposizione a sud occorre ombreggiare durante l’estate.
Terreno e Innaffiature
Il terreno ideale per il Microsorum deve essere sciolto e ben aerato. Si può utilizzare un composto pronto per felci o preparare un mix con parti uguali di torba, terra fogliare e sabbia. È benefico aggiungere muschio di torba, carbone di legna e, talvolta, un po’ di corteccia di pino. Un buon drenaggio è fondamentale per evitare ristagni d’acqua.
L’innaffiatura deve essere abbondante ma attenta, utilizzando acqua dolce (eventualmente bollita o raccolta dalla pioggia), senza mai eccedere per non provocare il marciume delle radici. È consigliabile innaffiare quando lo strato superiore del terreno si asciuga. In estate l’irrigazione deve avvenire ogni 7 giorni, mentre in inverno ogni 10 giorni.
Fertilizzazione e Riproduzione
Durante il periodo di crescita, il Microsorum beneficia di fertilizzazioni ogni 2-3 settimane con un fertilizzante minerale diluito o specifico per felci. Tuttavia, le concimazioni organiche risultano più vantaggiose. La riproduzione avviene frequentemente dividendo il rizoma durante il trapianto. In casi rari, è possibile propagare la felce tramite spore, un metodo che richiede un miniserra con riscaldamento alla base e condizioni di umidità costanti.
Trapianto e Mantenimento
Il trapianto del Microsorum va eseguito di rado, ogni 2-3 anni, tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, poiché il suo apparato radicale è piuttosto contenuto. Si consiglia l’uso di vasi bassi e larghi. La pianta deve essere protetta dalle correnti d’aria e non è consigliabile esporla all’esterno durante l’estate.
Problemi e Soluzioni
Il Microsorum è generalmente resistente ai parassiti, ma può essere attaccato da acari e cocciniglie in condizioni di aria secca. Inoltre, un’illuminazione insufficiente o una scarsa nutrizione possono causare un rallentamento della crescita e l’ingiallimento delle foglie. È essenziale monitorare le condizioni ambientali e adattare le cure di conseguenza.
In conclusione, il Microsorum rappresenta una sfida affascinante per chi è appassionato di piante esotiche. Con pazienza e un’attenzione particolare alle sue necessità climatiche e nutrizionali, può trasformarsi in un meraviglioso elemento di verde tropicale nella vostra casa. Perfetto per sospensioni decorative, aggiungerà un tocco di esoticità e eleganza al vostro spazio vitale.