La Dorstenia è una pianta erbacea succulenta appartenente alla famiglia delle Moraceae. Originaria di regioni africane come Etiopia, Somalia, Kenya e Tanzania, oltre che da paesi della Penisola Arabica come Arabia Saudita, Yemen e Oman, questa pianta affascinante è una scelta eccellente per chi desidera aggiungere un tocco esotico al proprio giardino o spazio interno.
La Dorstenia presenta una crescita rapida, raggiungendo un’altezza di 30-40 cm, con il fusto interno che può raggiungere un diametro di 15 cm. Nonostante la sua crescita vigorosa, la pianta è perenne, offrendo quindi gioia e bellezza per molti anni se curata correttamente.
Un aspetto importante da considerare è la sua termofilia: in estate, preferisce temperature tra i 23°C e i 31°C, mentre in inverno non deve scendere sotto i 16°C. La pianta richiede un’umidità relativa del 30-40% durante il periodo di crescita e può adattarsi a un’umidità inferiore intorno al 20% durante il periodo di riposo invernale. Tuttavia, è consigliabile evitare di posizionarla vicino a fonti di calore, come radiatori, quando i riscaldamenti sono accesi.
La Dorstenia ama la luce abbondante, e le piante adulte necessitano di almeno 7-8 ore di luce diffusa al giorno. Le piante giovani, tuttavia, richiedono un po’ più di ombreggiatura per evitare scottature. È quindi importante posizionarle in un luogo che offra un equilibrio tra sole e ombra.
Per quanto riguarda il suolo, la Dorstenia predilige terreni leggeri e ben drenanti. Un mix ideale potrebbe essere composto da una parte di terra di zolla, una parte di torba, una parte di terreno fogliare e una parte di sabbia. È essenziale che il suolo abbia un pH che varia da debolmente acido (6.0 – 6.5) a neutro o leggermente alcalino (superiore a 7.0). Inoltre, l’aggiunta di calcare tritato, granito, ghiaia o pomice può migliorare il drenaggio.
L’irrigazione è cruciale per la prosperità della Dorstenia. In estate, si consiglia di annaffiare regolarmente ogni 7-10 giorni con acqua tiepida e dolce, assicurandosi che il terriccio si asciughi leggermente in superficie prima della successiva innaffiatura. In inverno, l’irrigazione deve essere drasticamente ridotta, circa una volta ogni tre settimane.
La concimazione dovrebbe essere limitata a una sola applicazione a mezza dose per stagione. La Dorstenia non richiede fertilizzazioni intensive, poiché una fertilizzazione eccessiva potrebbe danneggiare la pianta invece di aiutarla.
La propagazione della Dorstenia può avvenire attraverso steli di talee, prelevati da alberi di 2-3 anni. Le talee devono essere pulite con acqua corrente e detersivo liquido, e successivamente lavate con acqua distillata. Queste radicano solitamente entro tre settimane, e le piante risultanti fioriranno e fruttificheranno dopo 5-7 anni. Si può anche tentare la moltiplicazione con semi, mantenuti a una temperatura costante di 25°C. Tuttavia, i semi non germinano sempre bene.
Durante il periodo di fioritura, la Dorstenia presenta infiorescenze singolari di colore grigio-verdastro a forma di “scudo”, composte da diversi piccoli fiori. Questo fenotipo unico aggiunge un elemento di sorpresa e curiosità negli ambienti in cui la pianta è collocata.
Per quanto riguarda il rinvaso, le piante giovani dovrebbero essere trasferite annualmente in febbraio-marzo, aumentando il diametro del vaso di 4-5 cm. Per le piante adulte, se il vaso ha già un diametro superiore ai 30 cm, è possibile sostituire solo i primi 3 cm di terreno. Un’aggiunta di fertilizzante organico fino al 20% può essere effettuata direttamente nella miscela di terreno al momento del rinvaso.
È normale che la Dorstenia entri in un periodo di riposo in inverno, durante il quale può cessare di crescere e perdere alcune foglie. Questo non deve destare preoccupazione, purché la pianta ritorni vigorosa con l’arrivo della primavera. L’esposizione a insetti succhiatori è rara, ma è indispensabile monitorare la pianta per evitare situazioni di stress idrico che potrebbero portare a marciumi radicali.